Via crucis. Associati a Gesù, Maria e Padre Pio

Padre Pio diceva: “Sotto la croce si impara ad amare ed a soffrire”. Nella via crucis, passo dopo passo, si ammira e si impara l’umiltà e la mitezza, la spogliazione e l’ubbidienza di Gesù sino alla morte e alla morte di croce.

L’umiltà è la condizione primaria di Gesù a ubbidire alla volontà del Padre per espiare i peccati del mondo e ottenere il perdono universale.

Nella pratica della via crucis tutti i cristiani e particolarmente i consacrati sono chiamati ad associarsi al mistero della Passione di Cristo assumendo le sue stesse disposizioni di umiltà e di mitezza per unirsi pienamente alla Sua volontà di servo fedele del Padre Celeste e di Salvatore del mondo.

Noi Servi della Sofferenza, per vocazione, siamo chiamati ad unirci direttamente a Padre Pio ed a Maria Nostra Madre per associarci con loro a Cristo Crocifisso – Risorto ed essere così partecipi della Sua missione di salvezza.

Dopo la notte viene il giorno, dopo il Calvario il Tabor e dopo la morte sulla propria croce viene la propria Risurrezione in eterno.

Questa è la luce folgorante emanata dallo spirito del Crocifisso del Gargano che illumina i passi dei suoi figli fedeli nel mondo.