Il 10 e 11 di marzo il viaggio missionario ci ha portato a Londra, una città di 9 milioni di abitanti, tutto sembra enorme e anonimo... eppure: Padre Pio ha i suoi ammiratori e amici anche qui.
Siamo stati ospiti della parrocchia "Sacred Heart" di don Matthew Donnelly, nel quartiere di Wimbledon. Al centro c'erano le meditazioni quaresimali di don John Mockler che sottolineava la necessità di prendersi cura non solo della vita umana, ma altrettanto della vita spirituale, e la Quaresima è il momento giusto per ricominciare con la cura del soprannaturale.
È sempre confortante sentire che non dobbiamo affrontare questo rinnovamento spirituale da soli: Dio ci viene incontro con le sue grazie, guarda i nostri sforzi e ci aiuta.
Abbiamo partecipato alla Santa Messa, all'Adorazione e alla Via Crucis in parrocchia e abbiamo potuto integrarci così un po' nella vita parrocchiale.
C'è stato anche tempo per parlare di Padre Pio, della spiritualità dei Servi della Sofferenza e delle esperienze personali.
Il tempo trascorso insieme è stato breve, eppure abbiamo fatto amicizia: Padre Pio unisce i cuori, lo abbiamo sperimentato di nuovo!
