Il 26 marzo 2023 la famiglia tutta (Consacrate, Associati e Gruppo Giovani) dei Servi della Sofferenza di Roma e Chianciano, guidata da Don Carmine Pellegrino, si è recata in pellegrinaggio a Collevalenza, da Madre Speranza. È stata una giornata bellissima, un vero fiume di grazie e doni inaspettati!
Ma partiamo dall’inizio! Ci siamo svegliati alle 5.30 (ma vista la coincidenza con il cambio dell’ora, per tutti noi erano le 4.30): quindi nessuno di noi aveva dormito un granché. Il primo grande dono lo abbiamo ricevuto nel luogo di ritrovo: tante le nuove persone, oltre agli amici che purtroppo non incontriamo molto spesso. Che grande gioia conoscere i tanti ragazzi e ragazze che frequentano il Gruppo Giovani Padre Pio! E poi i volti familiari e sorridenti delle consacrate, oltre a quelli delle sorelle e dei fratelli Associati!! Che bello, tutta la famiglia unita. Che bello stare in famiglia!!!
Appena arrivati abbiamo riposato un po’, anche per permettere a tutti il giusto raccoglimento ed essere pronti all’incontro con Madre Speranza. Alle 10.00 abbiamo partecipato alla Santa Messa, presieduta dal Vescovo. Le sue parole ci hanno nutrito e aperto il cuore. Alla messa è seguita una breve, ma intensa, catechesi di Don Carmine: ci ha parlato del “perdono”, dell’importanza di esercitare il perdono verso sé stessi! Ci ha spiegato che se non ci si perdona, non si possono perdonare gli altri, né tantomeno si può consentire a Gesù di perdonarci! Lui è sempre disposto a perdonarci, ma se non Lo aiutiamo, perdonando noi stessi a partire dalle nostre mancanze, dai nostri peccati, non Gli consentiamo di agire.
E dopo queste toccanti parole, abbiamo visitato i luoghi di Madre Speranza. Quante similitudini con il nostro caro Padre Pio, dai doni mistici al grande cuore, “semplice” e “umile”, fino agli attacchi feroci del demonio. Dopo la visita abbiamo consumato il pranzo a sacco: un momento di grande condivisione in cui potersi conoscere e ritrovare.
Nel pomeriggio, abbiamo avuto la grazia di ascoltare un’incredibile testimonianza di Fra Pietro, primo figlio spirituale di Madre Speranza, che ci ha raccontato episodi unici di questa donna semplice e umilissima, ma grandissima al cospetto di Dio! Ringraziamo Madre Speranza che, attraverso le parole di Fra Pietro, ci ha risollevati, mettendoci in una prospettiva differente, quella del paradiso e dell’eterno. E dopo un momento così intenso, non potevamo non raccoglierci in preghiera davanti a Gesù Eucarestia e al meraviglioso crocifisso voluto da Lui stesso e a cui tante volte Madre Speranza ha rivolto le sue preghiere.
…e purtroppo si è giunti alla fine del nostro viaggio, e non sono mancati tanti canti, preghiere e condivisioni sulla via del ritorno. In questo viaggio abbiamo scoperto una grande Santa, che è diventata per tutti noi un’altra “mamma” a cui rivolgerci! Ma soprattutto siamo cresciuti nella consapevolezza che uniti a Lui e fra di noi possiamo affrontare senza paura il nostro viaggio terreno!
