Scuola di Formazione Permanente della Sezione Femminile

Scritto il 07/05/2023
da Maria Grazia Russo

La comunità, "sintassi" di relazioni, il tema della Scuola di Formazione permanente della sezione femminile tenutasi a San Giovanni Rotondo nei giorni 28-30 maggio 2023. Don Raffaele Gramegna ci ha tenuto le varie relazioni sul tema scelto. Sono state giornate ricche umanamente e spiritualmente e, senza dubbio, in continuità con la scuola di ottobre 2022. Il focus è stato ancora sulla fraternità.
Sono stati affrontati temi quali l'accogliersi, nell'accezione "nuova" di amare la fragilità dell'altro, provando ad entrare, con rispetto, amore ed empatia nella sua sofferenza; il superare la paura a far emergere, in un contesto di vita fraterna, la propria originalità; il "diritto di cittadinanza" del conflitto, che nel suo senso positivo, implica una rimodulazione delle relazioni, in cui la differenza non è minaccia, ma una ricchezza da valorizzare.

Un conflitto si risolve non delegando alla autorità ma con corresponsabilità e cercando il dialogo. A volte le difficoltà di una relazione sono dovute alle varie forme di difesa delle proprie ferite che causano diffidenze, chiusure, isolamenti che impediscono la crescita della fraternità; si è parlato della necessità di cambiare sguardo sull'altro, poiché siamo in continuo cambiamento, per cui non possiamo mai avere la presunzione di conoscere tutto della sorella che ci vive accanto.  Abbiamo riflettuto anche sull'utilità e sulla bellezza del fare memoria delle cose belle della propria vita, come strumento che aiuta il pentimento sincero, nonché a riscoprirsi amate da Dio.

Nell'ultima relazione è stato affrontato il tema della relazione con l'autorità, il cui esercizio deve avere alla base unicamente il criterio evangelico della carità perché essa abbia di mira solo il vero bene e sia veicolo di manifestazione del volere di Dio, stimolando l'obbedienza dei membri non pretendendola, in un clima di serena libertà e corresponsabilità. I membri a loro volta sono chiamati a costruire un rapporto personale con l'autorità senza criticarla e sminuirla e obbedendole con creatività.


L'amore all'Eucarestia ci aiuti a cambiare sguardo, a vedere il bello che c'è in ognuna di noi  perché insieme possiamo fiorire lì dove il Signore ci ha collocato, secondo la vocazione ricevuta e la propria originalità, per diventare fuoco e luce. Buon cammino!