Sabato, 8 luglio, a Sant’Antonio Abate, abbiamo avuto la piacevole visita della della nostra presidente Eliana Gattullo. Ad accoglierla insieme al calore tipico degli associati napoletani anche quello climatico con quasi 40 gradi!
Si è svolto così, in un caldo pomeriggio di luglio, l’incontro di chiusura dell’anno sociale con questa visita speciale che ha fatto gioire i cuori degli associati presenti, come durante una festa di famiglia. Ed è di famiglia che si è parlato, quando Eliana ci ha incoraggiati ad essere testimoni del carisma, ciascuno nel suo ruolo di membro dell’Associazione Servi della sofferenza, con o senza specifici incarichi.
Come lo trasmettiamo, quanto amore abbiamo nel cuore, come viviamo lo spirito di appartenenza alla nostra famiglia spirituale? Le domande di Eliana hanno smosso i cuori, perché ciascuno è stato chiamato a riflettere sulla sua chiamata, personale e singolare, ad essere parte di questa meravigliosa famiglia voluta da Padre Pio e trasmessa al nostro Padre fondatore.
Privilegiati per il grande dono ricevuto, in una terra benedetta, perché è in queste zone che San Pio è nato e vissuto, non solo ognuno di noi deve offrire la sofferenza, nel proprio quotidiano, “a Gesù per le mani di Maria e di Padre Pio”, come suggerisce il Padre, ma con amore e con libertà, così come quando abbiamo scelto di dire il nostro sì alla chiamata, con la professione delle promesse di povertà, castità e obbedienza, secondo il proprio stato di vita, dobbiamo essere fedeli ai nostri impegni, pronti e generosi a fare la volontà di Dio ovunque ci troviamo.
Ad arricchire l’incontro anche la presenza delle sorelle consacrate di Napoli, che ancora una volta, come rimarcato da Eliana, con la loro affettuosa vicinanza dimostrano quanto è bello e benefico essere una sola famiglia. Associati e consacrati, insieme ai sacerdoti, camminando insieme nella collaborazione e nel reciproco sostegno, manifestano la vera natura della Chiesa, in un’edificante partecipazione alla missione del nostro padre comune.
A chiudere la serata non poteva mancare il momento di agape fraterna, con protagonisti pizza e dolci nostrani, e poi i saluti finali con un arrivederci tutti insieme in agosto per i nostri esercizi spirituali!
