Condivisione Spirituale e Cammino di Speranza: I Momenti Salienti degli Esercizi Spirituali con il Padre Fondatore

Scritto il 13/08/2023
da Thomas Huber, Martin Rohrer


Alla conclusione delle intense giornate di esercizi spirituali, durante le quali il nostro amatissimo Padre Fondatore si è rivolto a noi quotidianamente attraverso videoconferenze, è giunto il momento di un significativo scambio con il Arcivescovo emerito Filippo Santoro, il quale ha colto l'occasione della videoconferenza per condividere preziosi pensieri sull'importanza della fedelta nella vita spirituale. Con un calore avvolgente, ha sottolineato la sua vicinanza spirituale a ciascuno di noi. E, da parte sua, il nostro Padre Don Pierino Galeone ha voluto esprimere la propria profonda gratitudine per il costante sostegno offerto dal Vescovo durante il suo tempo prezioso come vescovo della diocesi di Taranto.



Nella fase finale della esperienza vissuta durante gli esercizi spirituali, si è intrattenuto con profonda affinità il Cardinale S.E. Andreas Yeom Su Jeong. Una figura di eminente rilevanza, il Cardinale ha avuto il coraggio di intraprendere un lungo viaggio dalla lontana Corea del Sud fino alle nostre terre, per arricchire con la sua presenza il nostro tempo degli esercizi. Il nostro caro Padre ha voluto esternare la sua più sincera riconoscenza per questo gesto di grande generosità. Il Cardinale, a sua volta, ha condiviso il profondo tocco che gli esercizi spirituali hanno impresso nel suo cuore, sottolineando quanto questa esperienza abbia rappresentato per lui una straordinaria fonte di arricchimento interiore. La sua affettuosa gratitudine per aver avuto il privilegio di partecipare è stata calorosamente manifestata.

In questa atmosfera di comunione, la traduzione dalla lingua coreana all'italiano è stata abilmente curata da Don Stefano Han, proveniente dalla lontana Corea del Sud. Una testimonianza della globalità che caratterizza il messaggio di speranza e unità trasmesso durante queste giornate. E inoltre, è degno di nota che questa eccezionale esperienza ha visto la partecipazione di rappresentanti provenienti da ben quattro dei cinque continenti del nostro pianeta, con la loro presenza che spaziava dal' America Centrale ad Africa, fino ad Asia.



E mentre le parole fluivano come un fiume di affetto e gratitudine, è stato inevitabile parlare di un momento tanto atteso: la preghiera rivolta ai giovani, in vista dell'imminente Giornata Mondiale della Gioventù che avrà luogo a Seoul nel 2027. Un gesto di condivisione spirituale, di apertura verso coloro che, forse, hanno smarrito la via della speranza. E in questo contesto, il nostro Signore Gesù Cristo è emersa come il faro luminoso che illumina il cammino, la fonte inesauribile di speranza che tutti desideriamo condividere con chiunque ne abbia bisogno.

Così, tra riflessioni profonde e cuori uniti, si è conclusa questa straordinaria esperienza di esercizi spirituali. Un momento in cui l'affetto, la gratitudine e la speranza hanno intessuto un legame indelebile tra i partecipanti, lasciando un segno duraturo nei cuori di ognuno di noi.