Una sorgente di doni preziosi: gli Esercizi spirituali degli Associati

Scritto il 28/08/2023
da Roberta Alfano

Si sono svolti dal 20 al 24 agosto gli esercizi spirituali degli Associati Servi della Sofferenza presso il Centro di spiritualità a San Giovanni Rotondo. Ogni anno notiamo che, seppur diversi tra loro, gli esercizi spirituali degli associati hanno sempre un comun denominatore: sono pozzi, sorgenti, miniere di doni preziosi. L'anno scorso, ad esempio, ci fu la gioia immensa della presenza fisica del nostro Padre fondatore, inaspettata, preziosissima! Quest'anno tra gli innumerevoli doni anzitutto la parola del Padre, anche se trasmessa on line, a distanza, ma puntuale e illuminante, come sempre! Abbiamo poi avuto in mezzo a noi la cara Madre cofondatrice, confortante nella sua autorevolezza. Arricchente, peraltro, è stata la presenza di fratelli di svariate comunità estere: Irlanda, Corea, Spagna, Svizzera, Repubblica Ceca, che con il loro entusiasmo nell'emissione delle promesse temporanee - momento "storico" per il numero di candidati e le nuove provenienze - e con la loro perseveranza ogni volta ci sollecitano ad una maggiore fedeltà. E che dire poi della pragmatica attenzione a tante piccole cose da parte di un laborioso consiglio direttivo, guidato dalla presidente Eliana insieme al moderatore don Giuseppe Carrieri.
Queste le principali e benefiche caratteristiche che ho potuto cogliere io in questa miniera di doni preziosi. Ma ciascun partecipante, della prima o dell'ultima ora, penso sia stato arricchito da un dono di grazia particolare, singolare, speciale...perché gli esercizi sono questo: sono una fonte a cui attingere nel nostro cammino individuale e comunitario. È qui che ancor di più sperimentiamo sempre la bellezza dell'essere fratelli in un'unica famiglia e di condividere la fede da qualsiasi parte del mondo arriviamo, con il cuore ricco della grazia del nostro carisma, perché una è la via.
Gesù è via, verità e vita..come ci ha detto il padre in questi santi giorni. Per "riconquistare la liberta'" (tema dell'incontro), tutto deve essere conforme alla sua parola. Quindi "silenzio, ascolto e pratica" la triade suggerita durante l'approfondimento biblico di don Carmine! Bisogna pregare molto perché il Signore ci dia la luce e la fede. L'unica verità è Gesù!  
E così insieme, nell'aiuto reciproco, nel cammino comune della vita di fede e associativa possiamo dare testimonianza ogni giorno per arricchirci l'un l'altro. Come la creatività di Paolo Avantaggiato che, con il suo splendido monologo "Il timbro", ci ha in questi giorni aiutati a riscoprire come e dove è nata la famiglia dei Servi della Sofferenza: direttamente da Dio, da Gesù e Maria, sino al cuore di Padre Pio e del nostro Padre. 
Allora, "ciò che conta è che tra di noi, nella nostra associazione ci sia vera fraternità e nella carità, ispirati da Padre Pio, siamo consapevoli che stiamo costruendo qualcosa di grande" ci ha detto don Giuseppe Carrieri, e per far ciò serve la collaborazione di ciascuno di noi "con un cuore libero per vedere e scegliere la vera verità"!





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